
Poco più di un mese fa, è stato approvato il regolamento per lo smaltimento di piccole quantità di amianto che consente ai privati cittadini di godere di interessanti incentivi. Il presidente Andrea Maria Antonini (Lega), ha guidato la Commissione Governo del Territorio illustrando il suddetto regolamento e le modalità con cui possono essere richiesti i contributi.
La normativa che regola le procedure di bonifica nella regione delle Marche è già entrata in vigore nel 2020, con i relativi piani d’intervento e tutto il resto delle linee guida necessarie per garantire la salvaguardia del territorio e la salute delle persone. Tuttavia, mancava ancora un regolamento che permettesse ai cittadini di conoscere le modalità con cui godere dei finanziamenti.
Grazie all’approvazione unanime del nuovo documento, ora è possibile canalizzare i 200.000 euro stanziati per la copertura di tale progetto, agevolando le iniziative private di smaltimento di piccole quantità di amianto. I contributi non possono superare i 2.000 euro, ma sono comunque un ottimo segnale di attenzione da parte dell’amministrazione verso questo annoso problema.
Il documento spiega che solo i soggetti privati possono godere delle agevolazioni relative al fondo per la bonifica. Essi devono infatti produrre la documentazione adeguata relativa agli interventi di rimozione di coperture o artefatti contenenti amianto effettuati, e solo se tutto è secondo la norma, allora possono godere del risarcimento.
Sono inoltre esplicate nel dettaglio le modalità con cui esibire la richiesta, le date utili affinché essa possa essere accettata, i metodi di erogazione previsti e le procedure da compiere per un’eventuale revoca. Insomma, un documento ben scritto che assicura a tutti coloro che ne hanno diritto, di ricevere adeguate agevolazioni per lo smaltimento di piccole quantità di amianto.
La conferma unanime al regolamento per l’erogazione dei fondi ha dato il via all’emissione dei bandi per la richiesta dei finanziamenti. Le risorse attualmente disponibili, tuttavia, sono limitate e dovranno essere indirizzate in base a criteri ben specifici. L’amministrazione delle Marche si è però detta fiduciosa nel futuro dell’iniziativa, auspicando la possibilità di ricevere ulteriori fondi destinati alla lotta all’asbesto.
Non resta dunque che attendere gli sviluppi, ma almeno ora i cittadini possono procedere allo smaltimento di piccole quantità di amianto ricevendo un aiuto economico concreto dalla Regione.