Esiste una differenza tra amianto ed Eternit?

In molti si sono chiesti se esiste una differenza tra amianto ed Eternit. I due termini vengono usati spesso come sinonimi l’uno dell’altro, tuttavia si tratta di una pratica non del tutto corretta. Premesso che nel linguaggio comune tale discrepanza viene per lo più ignorata, è comunque giusto fare un po’ di chiarezza su questo punto.

 

Qual’ è la differenza tra amianto ed eternit?

Tutti conoscono l’amianto, reso ormai tristemente noto a causa della sua pericolosità per la salute dell’essere umano. Si tratta di un minerale dalla struttura fibrosa che si estrae da appositi giacimenti. Le sue proprietà chimico-fisiche lo hanno reso una delle scoperte più innovative per l’edilizia che, dagli anni’30 agli anni’90 ne ha fatto largo uso.

Ignifugo, termoisolante, fonoassorbente, resistente all’usura, sono solo alcuni dei tratti che hanno contribuito al suo enorme successo. Tuttavia, la grande volatilità delle fibre che lo compongono e i devastanti danni che queste provocano una volta depositatesi nei polmoni, lo hanno fatto mettere al bando in tutto il mondo.

Tra le numerose società che hanno impiegato l’asbesto come materia prima c’è l’Eternit. L’azienda che faceva capo al gruppo belga Etex, è stata tra le prime a brevettare il cosiddetto fibrocemento, ovvero una miscela ci cemento e amianto largamente impiegato nella costruzione di edifici e coperture.

Trattandosi del principale player in Italia che trattava amianto e artefatti costruiti con esso, l’associazione dei significati è divenuta pressoché automatica. Per tale ragione la differenza tra amianto ed Eternit ha finito per assottigliarsi sempre di più, arrivando oggi a rendere i due termini quasi intercambiabili.

 

Amianto puro o Eternit, quale è più pericoloso?

Ora che la differenza tra amianto ed Eternit è stata chiarita è utile rispondere ad un altro quesito: quale dei due è più rischioso per la salute? Dato per assunto che entrambi presentano molti pericoli per l’essere umano, è giusto fare una disamina più approfondita.

Nel caso dell’amianto minerale c’è un concreto rischio che la roccia in cui è contenuto sia erosa dal tempo e dalle intemperie. Pertanto vi è una maggiore probabilità che le fibre vengano rilasciate nell’aria e che quindi possano essere inalate.

L’Eternit, invece, si trova solitamente all’interno di coperture e altri manufatti che, se ben conservati non costituiscono alcun pericolo. Fintanto che rimangono compatti e sotto controllo, nessuna fibra nociva verrà liberata nell’ambiente, quindi sotto questo punto di vista, lo si può considerare più affidabile rispetto alla forma minerale dell’asbesto in purezza.





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