Quali sono le diverse tipologie di amianto esistenti?

Quando si fa riferimento a questo pericoloso materiale edile si tende a pensare che esista soltanto un minerale che lo identifica, ma in realtà in natura sono presenti diverse tipologie di amianto che hanno tutte caratteristiche uniche. Riconoscerle e classificarle non è immediato se non si è esperti, per tale ragione nel presente articolo verranno esplicate le principali varianti.

 

Quante sono le tipologie di amianto realmente?

L'amianto è una famiglia di minerali fibrosi che sono stati ampiamente utilizzati per decenni in vari settori industriali e edilizi per le loro proprietà isolanti e resistenza al calore. Tuttavia, è anche noto per essere altamente cancerogeno e può causare gravi problemi di salute quando le fibre vengono inalate.

A causa dei rischi per la salute associati, molti paesi hanno vietato o limitato l'uso dell'amianto. Esistono vari tipi di amianto, suddivisi in due categorie principali: serpentino e anfibolo. Ecco una panoramica delle principali tipologie di amianto:

  1. Amianto Serpentino:
    • Crisotilo (amianto bianco): È la forma più comune di amianto, rappresentando circa il 95% dell'amianto utilizzato. Il crisotilo è caratterizzato da fibre lunghe e flessibili.
  2. Amianto Anfibolo:
    • Amosite (amianto marrone): Le fibre di amosite sono più rigide e hanno una colorazione più scura rispetto al crisotilo. È stato ampiamente utilizzato nella produzione di materiali isolanti;
    • Crocidolite (amianto blu): Questo tipo di amianto ha fibre sottili e fragili e presenta una colorazione blu. È noto per la sua elevata resistenza al calore ed è stato spesso utilizzato nelle applicazioni industriali.
  3. Altre Forme di Amianto Anfibolo:
    • Anthophyllite: Questa forma di amianto è relativamente rara e può apparire in varie colorazioni, tra cui grigio, verde e marrone;
    • Tremolite: Presenta fibre lunghe e sottili ed è spesso associato a depositi di amianto naturale.

È importante sottolineare che tutte le forme di amianto presentano rischi per la salute e sono associate a patologie gravi come l'asbestosi, il mesotelioma e il cancro polmonare. Pertanto, la gestione responsabile di questo materiale è fortemente consigliata, come anche il ricorso a bonifiche qualora lo si trovasse in uno stato di degrado avanzato o di abbandono.

Ricorrere alla rimozione sicura rivolgendosi a ditte competenti e specializzate è sempre la soluzione migliore onde evitare di inalare le fibre killer.





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