Il costo dello smaltimento dell'amianto: tutto quello che bisogna sapere

Il costo dello smaltimento dell'amianto è un investimento importante per la sicurezza e la salute. Sebbene possa sembrare elevato, è fondamentale considerare i benefici a lungo termine di un ambiente privo del suddetto materiale pericoloso, soprattutto quando si tratta di edifici pubblici, laboratori, aziende o abitazioni private.

 

Come si calcola il costo delle operazioni di smaltimento

Il costo dello smaltimento dell'amianto può variare notevolmente in base a diversi fattori che cambiano a seconda di specifici parametri. Nella fattispecie quelli da tenere in considerazione sono principalmente:

  1. Quantità di amianto da rimuovere: più materiale c'è da smaltire, più elevato sarà il costo complessivo;
  2. Tipo di amianto: l'amianto friabile (facilmente sbriciolabile) è più pericoloso e costoso da rimuovere rispetto all'amianto compatto;
  3. Ubicazione e accessibilità: la rimozione da luoghi difficili da raggiungere, come tetti o soffitti alti, comporta costi maggiori;
  4. Stato di conservazione: materiali deteriorati richiedono maggiori precauzioni e quindi costi più elevati;
  5. Necessità di bonifica ambientale: in alcuni casi potrebbe essere necessaria una bonifica dell'area circostante, aumentando i costi;
  6. Permessi e autorizzazioni: l'ottenimento dei permessi necessari può incidere sul costo totale;
  7. Regione e normative locali: i costi possono variare da una regione all'altra in base alle normative vigenti.

Fornire un costo esatto per lo smaltimento dell'amianto è difficile senza un sopralluogo specifico. Tuttavia, è possibile fare alcune stime indicative per dare un’idea generica dei prezzi medi attualmente previsti dal mercato:

  • Rimozione di una copertura in eternit (cemento-amianto): il costo può variare da 15 a 30 euro al metro quadro;
  • Smaltimento di tubazioni in amianto: da 50 a 100 euro al metro lineare;
  • Bonifica di pavimenti in vinil-amianto: da 40 a 80 euro al metro quadro.

È importante sottolineare che questi sono solo costi indicativi e possono variare notevolmente in base ai fattori sopra elencati.

 

Le fasi dello smaltimento dell'amianto le relative spese

Si deve poi ricordare che lo smaltimento dell'amianto si compone di diverse fasi, ognuna delle quali contribuisce al costo totale. In linea di massima, e tenendo sempre in considerazione quanto detto fino a qui, i prezzi per singola operazione sono i seguenti:

  1. Sopralluogo e analisi: un tecnico specializzato effettua un'ispezione per valutare la situazione. Costo: 200-500 euro;
  2. Piano di lavoro: viene redatto un documento dettagliato sulle procedure di rimozione. Costo: 500-1000 euro;
  3. Preparazione del cantiere: installazione di protezioni e isolamento dell'area. Costo: variabile in base alle dimensioni;
  4. Rimozione dell'amianto: eseguita da operatori specializzati con dispositivi di protezione. È la fase più costosa;
  5. Incapsulamento e imballaggio: il materiale rimosso viene sigillato in appositi contenitori. Costo incluso nella rimozione;
  6. Trasporto: il materiale viene trasportato in discariche autorizzate. Costo: dipende dalla distanza, ma può variare da 0,20 a 0,50 euro al kg;
  7. Smaltimento in discarica: costo variabile in base alla regione, ma in media si aggira intorno a 0,30-0,50 euro al kg;
  8. Rilascio della documentazione: certificati di avvenuto smaltimento. Costo: incluso nel servizio complessivo.

 

I consigli per risparmiare sulla bonifica dell’amianto

Sebbene il costo per lo smaltimento dell'amianto possa risultare piuttosto oneroso, esistono alcuni modi per ottimizzare le spese attraverso alcuni semplici accorgimenti:

  • Richiedere più preventivi: confrontare le offerte di diverse aziende specializzate può far risparmiare;
  • Coordinare i lavori con i vicini: se più proprietà nella stessa zona necessitano di smaltimento, organizzare un intervento congiunto può ridurre i costi;
  • Verificare eventuali incentivi: alcune regioni o comuni offrono contributi per lo smaltimento dell'amianto;
  • Pianificare con anticipo: organizzare lo smaltimento con largo anticipo può evitare costi aggiuntivi dovuti all'urgenza;
  • Mantenere i materiali in buono stato: un regolare monitoraggio e manutenzione può ritardare la necessità di rimozione.

Nonostante la tentazione di risparmiare, è fondamentale affidarsi sempre a professionisti qualificati per lo smaltimento dell'amianto. Le aziende specializzate devono essere iscritte all'Albo Nazionale Gestori Ambientali e disporre di personale adeguatamente formato, come nel caso di Soluzioni Amianto.

Affidarsi a operatori non qualificati infatti può comportare rischi per la salute e sanzioni legali, oltre a costi aggiuntivi per correggere eventuali errori. Prima di procedere, è quindi consigliabile ottenere diversi preventivi dettagliati e verificare le credenziali delle aziende.

Ricordate che il costo più basso non è sempre la scelta migliore: la qualità e la sicurezza dovrebbero essere le priorità principali quando si tratta di bonificare l’asbesto. È poi una buona idea consultate le normative locali e regionali, in quanto potrebbero esistere incentivi o programmi di supporto per aiutare i proprietari a gestire i costi di smaltimento dell'amianto. Per ottenere una consulenza in merito alla questione, basta cliccare qui e compilare form dedicato!